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Le cause del dolore toracico possono variare da problemi minori, come un’indigestione o lo stress,
a gravi emergenze potenzialmente letali, come l’infarto o l’embolia polmonare.
Per la maggior parte delle persone, il dolore toracico può presentarsi come una sensazione
“lancinante”, “bruciante”, “dolorante”, “acuta” o “pressoria”.
Il dolore al petto può anche irradiarsi, o spostarsi, in altre aree del corpo, tra cui il collo, le braccia,
la colonna vertebrale, la schiena e la parte superiore dell’addome.
Altri sintomi associati al dolore toracico possono essere nausea, vomito, vertigini, mancanza di respiro,
ansia e sudorazione.
Il tipo, la gravità, la durata e i sintomi associati al dolore toracico possono aiutare a guidare la diagnosi
e il trattamento di questa emergenza medica.
La diagnosi della causa del dolore toracico è impegnativa e richiede la comprensione delle possibili cause, un attento
esame fisico, l’anamnesi del paziente e l’attenzione ai dettagli.
Il dolore toracico è un dolore o un fastidio al petto.
Il dolore si manifesta in genere nella parte anteriore del torace e può essere descritto come
una pressione acuta o sorda, una pesantezza o una compressione.
I sintomi associati possono includere dolore alla spalla, al braccio, all’addome superiore o
alla mascella, oltre a nausea,sudorazione o mancanza di respiro.
Il dolore toracico rientra in due categorie: dolore legato al cuore o dolore non legato al cuore.
Nella categoria dei dolori cardiaci rientra anche un tipo di dolore chiamato angina
(nota anche come angina pectoris),che è causato dalla mancanza di sangue al cuore.
Altre cause comuni sono la rottura dell’esofago e i disturbi d’ansia.
La determinazione della causa del dolore toracico si basa sull’anamnesi, sull’esame fisico
e su altri esami medici.
La gestione del dolore toracico si basa sulla causa sottostante.
Il trattamento iniziale spesso comprende farmaci come l’aspirina e la nitroglicerina.
Tuttavia, quando la causa non è chiara, la persona viene trasportata in un ospedale o in una
struttura medica vicina per ulteriori valutazioni.
Il dolore toracico nei bambini può avere anche cause congenite.
Se si sospetta di avere un attacco cardiaco, chiamare immediatamente il Numero di Emergenza
o recarsi all’ospedale o alla clinica di emergenza più vicina.
In caso di dolore toracico inspiegabile che dura più di qualche minuto, è bene rivolgersi subito a
un medico d’urgenza piuttosto che cercare di diagnosticarne da soli la causa.
Alcune cause di dolore toracico sono pericolose per la vita, come l’infarto o l’embolia polmonare.
Per questo motivo, se il dolore toracico inspiegabile dura più di qualche minuto, è necessario rivolgersi
immediatamente a un medico di emergenza.
Non cercate di ignorare o aspettare i sintomi, perché potrebbero essere indice di un attacco cardiaco
o di un’altra grave condizione medica.
Chiamate il Numero di Emergenza e, se i servizi di emergenza non sono disponibili, fatevi
accompagnare all’ospedale più vicino.
Dovete guidare voi stessi fino a una struttura medica solo come ultima risorsa.
In caso di improvviso peggioramento delle condizioni, potreste mettere a rischio voi stessi o altri.
Masticare un’aspirina. Masticare 2 compresse di aspirina (150 mg) può ridurre il rischio di morte
fino al 24% se assunta nelle prime fasi di un attacco cardiaco.
Non assumete l’aspirina se siete allergici, se avete problemi di sanguinamento o se assumete altri
farmaci anticoagulanti.
Soprattutto, evitate di prendere l’aspirina se il vostro medico vi ha indicato di evitarla per qualsiasi
motivo.
Assumere nitroglicerina, se prescritta. Se pensate di avere un attacco cardiaco e il medico vi ha prescritto
la nitroglicerina, assumetela come indicato.
La nitroglicerina può essere ingerita sotto forma di compressa (sotto la lingua) o di cerotto transdermico
sul petto.
La nitroglicerina può ridurre il dolore al petto e migliorare l’afflusso di sangue al cuore.
Iniziare la rianimazione cardiopolmonare, se indicato. Se la vittima di un sospetto
infarto è incosciente,
- chiamate il Numero di Emergenza e un operatore del pronto soccorso potrebbe consigliarvi di iniziare l
a rianimazione cardiopolmonare (RCP).
- Se non siete stati addestrati alla RCP, gli esperti medici raccomandano di eseguire solo compressioni
toraciche (circa 100-120 al minuto).
- Utilizzare un defibrillatore automatico esterno (DAE), se disponibile.
Se la vittima dell’infarto è incosciente e un DAE è immediatamente disponibile, seguire le istruzioni del d
ispositivo e utilizzarlo.
Per tutte le emergenze cliniche, il primo passo è la valutazione rapida e sistematica del paziente.
Per questa valutazione, la maggior parte dei soccorritori utilizza l’approccio ABCDE.
L’approccio ABCDE (Airway, Breathing, Circulation, Disability, Exposure) è applicabile in tutte le
emergenze cliniche per una valutazione e un trattamento immediati. Può essere utilizzato in strada
con o senza attrezzature.
Può anche essere utilizzato in forma più avanzata dove sono disponibili servizi medici di emergenza,
compresi i pronto soccorso, gli ospedali o le unità di terapia intensiva.
Le linee guida per il trattamento del dolore toracico con attacco cardiaco si trovano a pagina 27 delle
National Model EMS Clinical Guidelines dell’Associazione nazionale degli ufficiali EMT (NASEMSO).
Queste linee guida sono mantenute dalla NASEMSO per facilitare la creazione di linee guida cliniche,
protocolli e procedure operative dei sistemi EMS statali e locali.
Queste linee guida sono basate sull’evidenza o sul consenso e sono state formattate per l’uso
da parte dei professionisti EMS.
Gli operatori EMS negli USA devono fare riferimento alle linee guida CDC
per il triage sul campo per decidere
la destinazione del trasporto dei pazienti feriti.
I protocolli per il trattamento pre-ospedaliero del dolore e del malessere toracico variano
a seconda dell’operatore EMSe possono anche dipendere dai sintomi o dall’anamnesi del paziente.
Se la causa del dolore toracico è atraumatica, un protocollo tipico potrebbe seguire queste fasi iniziali:
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