storia  dal 1871 ad oggi
 

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La Società Nazionale di Salvamento è stata in assoluto la prima

al mondo ad ottenere l’autorizzazione per il rilascio dei “Brevetti di Bagnino di Salvataggio”.

 

La Società Nazionale di Salvamento ONLUS è stata fondata il 17 luglio 1871

da un gruppo di benemeriti cittadini, tra i quali il Professor Giuseppe Maragliano,

l'inventore del vaccino antitubercolare.

Lo statuto fondamentale risale alla data di fondazione.

L'originaria denominazione  era Società Ligure di Salvamento.

Il 19 aprile 1876, venne riconosciuta ente morale con regio decreto a firma del re

Vittorio Emanuele II per i meriti acquisiti nelle numerose azioni di salvataggio e

per la sicurezza della vita in mare e trasformò il nome in “Società Nazionale di Salvamento”.

Dalla costituzione, numerose sono state le personalità che hanno ricoperto la carica di

Presidente Onorario: S.M. Vittorio Emanuele II nel 1874, Umberto I nel 1878,

Vittorio Emanuele III nel 1900 e non ultimo l’ex presidente della repubblica Sandro Pertini;

tra i nomi che spiccano nella qualifica di soci onorari si possono citare Giolitti, Rattazzi,

Salandra, Orlando, Sella, Brin, Nitti, Durand De La Penne, tutti i Ministri della Real Casa

e personaggi del calibro di Giuseppe Garibaldi e Guglielmo Marconi.

La S.N.S. ha l’indubbio merito di aver sensibilizzato il potere legislativo rispetto

al tema della salvaguardia della vita umana in mare: infatti ottenne, già nel 1929,

l’autorizzazione a qualificare i bagnini in servizio presso gli stabilimenti balneari e

l’esclusiva a rilasciare, a seguito di un corso di preparazione, il brevetto di nuoto

e voga ai marittimi che necessitavano del libretto di navigazione.

Infatti, fin nei primi anni del 900', istituì, in diverse località balneari,

gli "asili di soccorso",  strutture di "pronto intervento"  presidiate da persone

che esprimevano grande esperienza e profondo rispetto per il mare e garantivano

la sicurezza dei bagnanti. Fu così che nacque  l'antenato dell'attuale bagnino di salvataggio.

La Società svolse un importante ruolo nella divulgazione delle tecniche di salvataggio

e dei metodi della rianimazione artificiale, ottenendo per tale attività numerosi

riconoscimenti a livello nazionale e internazionale.

Per la sua azione filantropica è stata costantemente sostenuta dal governo nazionale,

da comunità locali, nonché da privati.

Con orgoglio si può quindi affermare che la Società Nazionale di Salvamento ha

contribuito alla riduzione radicale, fino al pressoché totale azzeramento,

della mortalità per annegamento negli spazi acquatici dove esistono stabilimenti

balneari presso i quali, con legge dello Stato fin dai primi anni '30, è stata resa

obbligatoria la presenza dei bagnini di salvataggio in considerazione della loro

professionalità e per l’utilità della loro opera meritevole.

Presente su tutto il territorio nazionale con oltre 200 sezioni, è collegata con

le associazioni di salvataggio di tutto il mondo, dal punto di vista organizzativo,

ha la propria sede legale a Genova, è retta da un Consiglio di Amministrazione

e da un Presidente che si avvalgono di un Ispettore Generale, di un Direttore Sanitario,

di Direttori di Zona che, sul territorio, collaborano con i Direttori di Sezione a livello locale..

Il settore del volontariato è da sempre molto importante per la S.N.S., infatti

già nel regolamento costitutivo nel 1871 era stata prevista la qualifica di “marinaio volontario”!.

In oltre 141 anni di attività, la S.N.S., ha svolto un’opera lodevole nella prevenzione,

anche in un settore altamente qualificante quale quello della Protezione Civile.

Ha inoltre prestato validi aiuti ed importanti interventi in occasione di calamità

naturali quali alluvioni, inondazioni, terremoti, ecc.

Per l’organizzazione e la capacità di intervento immediato è stata prontamente

inserita, quale organizzazione nazionale di riferimento, nel sistema di protezione civile.

La S.N.S. è in grado, infatti, di mettere a disposizione di un’attività di volontariato

l’alta professionalità e la potenzialità di oltre 15.000 volontari che già attivi

nel campo della prevenzione.

Nell’aprile del 1996 è stato organizzato a Genova il 1° Convegno Mondiale sulla

sicurezza della vita in mare, che ha contato 50 paesi stranieri partecipanti.

La Società, inoltre, è presente, puntualmente, presso il salone nautico di Genova,

alla Fiera del Mare di Palermo, alla Borsa Internazionale dei Laghi d’Italia

ed ad altre manifestazioni nazionali ed internazionali.

Allo stato attuale, l’attività di formazione è determinante e trainante: oltre

ai corsi professionali di Bagnino di Salvataggio ed Istruttore di Nuoto sono

stati attivati quelli per Somministratore di Ossigeno, Scuola Nuoto,

gli entusiasmanti nuovi corsi per Soccorritore con Moto d’Acqua...

Da sempre la S.N.S. ha contribuito alla divulgazione del concetto della sicurezza

organizzando manifestazioni di salvataggio, in collaborazione con le autorità

e con tutti gli “addetti” alla protezione civile.

La prevenzione innanzitutto! Con questo motto è da qualche anno che i volontari

della S.N.S. incontrano i ragazzi delle scuole elementari, medie e superiori

per divulgare il concetto della !!sicurezza in acqua e condividere pochi,

semplici, ma determinanti elementi per scongiurare il verificarsi di pericoli

dovuti proprio alla cattiva conoscenza o alla sottovalutazione di regole

di facile apprendimento.

Il contributo di tutte le persone di "buona volontà”, quindi anche il Tuo, è

la base del sicuro successo delle iniziative nonché eccezionale risorsa

di nuove occupazioni nel campo professionale e della sicurezza sociale.

Contatta la Sezione per unirti al gruppo di motivati volontari per espletare

un servizio meritevole al servizio della comunità

 

Rapporti internazionali

 

La storia e le tradizioni della SNS sono ricche di successi conseguiti

nel nostro Paese, e di traguardi e di significativi riconoscimenti conseguiti

a livello internazionale, e ciò fin dalle origini. Infatti, risale al 1876 a Genova

il primo Congresso Internazionale di tutte le Istituzioni di Salvataggio

organizzato dall’allora Società Ligure di Salvamento, successivamente

presente all’Esposizione Belga di Igiene e Salvataggio (Medaglia d’argento di

1° grado) e al successivo Congresso di Igiene e Salvataggio (1877 – Parigi, Croce d’oro).

Dopo le traversie storiche nazionali della prima metà del ‘900, la Società Nazionale

di Salvamento cercava, nel 1948, di riallacciare i rapporti con le Consorelle delle

altre nazioni proponendo una organizzazione moderna e adeguata ai tempii

: una Confederazione Internazionale delle Società di Salvataggio

ribadita, ancora, nel 1950, con la presenza al Congresso Mondiale

delle Società di Salvataggio, a Ostenda.

Attualmente:

La Società è, come da sempre, ben presente nello scenario internazionale

del soccorso in acqua (mare e acque interne), e rappresenta il volontariato

italiano per la ricerca, il soccorso e la prevenzione dei pericoli in acqua

in seno alla International Lifeboat Federation ora International Maritime

Rescue Federation), a fianco delle Capitanerie di Porto/Guardia Costiera

italiana, organo governativo competente - e di riferimento della S.N.S -

per il soccorso in mare

Il contesto internazionale in cui opera la nostra Società, la ILF, è stata costituita

nel 1924 con lo scopodi favorire il libero scambio di conoscenze fra le

organizzazioni di salvataggio delle diverse nazioni, e permettere

che le nuove idee e gli sviluppi tecnici e operativi in tema di soccorso

marittimo potessero essere esaminati e discussi collegialmente.

Fin dalla fondazione è stato riconosciuti il principio che la salvaguardia

della vita umana in mare è compito umanitario che prescinde

e trascende ogni confine od ostacolo di qualsivoglia natura,

(politica, di credo religioso,di razza). Il concetto della immediatezza e

completezza delle informazioni, con il loro libero fluire, la piena

disponibilità e conoscenza da parte di tutti gli associati è da sempre

stato salvaguardato ed è precisa volontà di tutti i membri IMRF che continui

ad esserlo superando così gli accadimenti, che fin dallo scorso secolo, con

il succedersi di guerre e profondi cambiamenti nell’assetto politico di diversi Paesi,

hanno condizionato pesantemente i rapporti diplomatici e le relazioni internazionali fra gli Stati.

Oggi, la Federazione, con l’appoggio convinto di tutti i suoi Membri (più di 95

organizzazioni di salvataggio pubbliche e private di volontariato iscritte,

in rappresentanza di più di 60 Stati in tutto il mondo) guarda al futuro e tende ad ampliare

il proprio orizzonte al di là della conoscenza e dello sviluppo delle sole tecniche di

salvataggio e della progettazione e impiego operativo dei mezzi di soccorso

Lo scopo fondamentale della Federazione è la promozione della salvaguardia della

vita umana su tutte le acque del mondo” Nell’ambito della sua missione,

con ottica lungimirante, la Federazione intende estendere scopi e iniziative nel campo

del soccorso marittimo, e nelle acque interne di laghi, fiumi, vie d’acqua, ecc…

e in quello del soccorso nelle acque litoranee e balneabili lungo le spiagge, per fornire

alla comunità mondiale un servizio di salvataggio integrato e coordinato, dalla terra verso

il mare aperto. In questa prospettiva, la Federazione, intende sviluppare progetti e

programmi correlati ai temi della prevenzione, della educazione e della formazione

di una coscienza marinara e della cultura della sicurezza in seno alla comunità

mondiale, con particolare riguardo alle giovani generazioni, ai diportisti nautici

e ai bagnanti

Quasi che i nostri Padri fondatori fossero stati veramente lungimiranti, ormai 135 anni fa,

si colgono, nella missione della Federazione internazionale, gli stessi principi,

la stessa filosofia, lo stesso spirito di servizio che traspira dallo Statuto ormai

storico, ma sempre valido, della nostra Associazione.

Nel corso degli ultimi anni, con convinzione e capacità, la SNS ha portato all’attenzione d

elle consorelle, Società di salvataggio mondiale, il concetto, della Federazione come

“punto mondiale di riferimento per tutti gli aspetti connessi con la sicurezza

in acqua”.

Questa è la prospettiva che, soprattutto con il contributo di SNS, finalmente ora

si coglie nella nuova definizione della missione ILF.

Meeting e Conferenze…

Riconoscendo che la presenza e i contatti con le organizzazioni consorelle

sono di primaria importanza per mantenersi aggiornati, per sottolineare,

sostenere e diffondere i messaggi, le linee tematiche e di principio sopraccennate,

la Società Nazionale di Salvamento partecipa dal 1995, con regolarità alle quadriennali

Conferenze internazionali organizzate dalla Federazione (e agli incontri annuali dei

Direttori dei servizi di ricerca e soccorso (SAR) degli Stati dell’Unione Europea, per

l’esame e la discussione delle problematiche di comune interesse europeo